La pandemia di Covid-19 ha determinato la necessità di dover introdurre delle normative precise sulla frequenza della sanificazione degli ambienti di lavoro.
Ci presentiamo, attivi sul territorio di Roma da diversi anni, ci avvaliamo di tecnologie all’avanguardia e dei migliori presidi nell’ambito della pulizia degli spazi, affidandoci solo a prodotti di qualità e a un personale discreto e altamente qualificato. La pulizia e la sanificazione degli spazi è obbligatoria, se si vuole garantire un luogo di lavoro sano, in cui sia sicuro lavorare e rapportarsi con gli altri. L’impresa Volpi offre questo e molto altro: esperienza pluriennale, serietà e professionalità, e preventivi per sanificazione degli ambienti lavorativi, privati e pubblici in tutto il territorio di Roma e dintorni, a prezzi altamente competitivi.
Che cos’è la sanificazione?
Per “sanificazione” s’intende l’attuazione di tutte le operazioni di pulizia e disinfezione delle superfici. Richiede macchinari tecnologici e altamente specializzati, prodotti pulenti e presidi medici chirurgici e, infine, un personale esperto e qualificato che sappia maneggiare i suddetti. La sanificazione si articola in 4 differenti momenti:
- la detersione, ovvero la rimozione di tutto lo sporco immediatamente visibile, costituito da elementi organici e inorganici, e di tutti i corpuscoli in esso presenti; il successo di tale processo è determinato da 4 fattori specifici: l’azione chimica dei prodotti pulenti, azione meccanica attuata dall’uomo per mezzo di panni monouso e altri strumenti, la temperatura dell’ambiente da pulire e la durata complessiva di tutte le operazioni di pulizia;
- il primo risciacquo delle superfici;
- la disinfezione, ovvero l’insieme di procedure il cui fine è la completa eliminazione di microrganismi e microbi di ogni sorta, tra cui funghi, muffa, batteri, germi e virus; queste azioni riguardano ogni superficie e si portano a termine mediante l’impiego di biocidi e presidi medico chirurgici, la cui efficacia dev’essere certificata scientificamente dalla ditta di pulizia attraverso una documentazione specifica.
- il secondo definitivo risciacquo.
Se tutte queste operazioni vengono portate a termine correttamente la superficie si considera sanificata. Nello specifico, si può dichiarare tale qualora: - non ci sia presenza di qualsivoglia particella visibile di sporco, visibile ad occhio nudo o passando un panno sul piano sanificato;
- non ci sia alcuna traccia di unto sulla superficie, verificabile tramite contatto diretto o versando dell’acqua, poiché se questa si divide in goccioline, vuol dire che il processo di sgrassamento non è stato portato a termine;
- non si percepisca alcun odore spiacevole;
- non ci siano agenti patogeni o germi.
Il processo di sanificazione, in sostanza, si distingue considerevolmente dalle semplice pulizie e, quindi, la detersione. Si tratta di una procedura molto più complessa, che necessita di prodotti altamente specifici e di qualità, e dei tempi di azione bastevoli per tutte le complesse reazioni chimiche in gioco.
Per questo è necessario affidarsi a delle ditte esterne specializzate, come la nostra, che tutte queste complesse procedure le ha interiorizzate negli anni, impiegando i migliori prodotti e tecnologie disponibili sul mercato.
Frequenza della sanificazione degli ambienti di lavoro: cosa dice la normativa
Secondo le normative vigenti, vi sono degli obblighi che le imprese di pulizia e le aziende devono soddisfare, tra cui sono comprese anche delle tempistiche adeguate per le regolari operazioni di sanificazione. Nello specifico, le leggi prevedono:
- obbligatoria detersione quotidiana e sanificazione di tutti gli ambienti e le postazioni di lavoro, soprattutto le aree comuni e di relax, ripetute in tempi adeguati e adatti alla dimensione degli spazi e la loro capacità;
- in caso di un certificato caso di COVID-19 in uno qualsiasi dei locali lavorativi, bisogna immediatamente sanificare gli stessi e ventilarli adeguatamente, ai sensi della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute;
- procedere, alla fine di ogni turno, con detersione e sanificazione periodica di tutti gli strumenti d’ufficio, quindi computer, tastiere, schermi touch, touchpad e mouse, mediante l’impiego di adeguati prodotti pulenti;
- è un diritto dell’azienda quello di predisporre delle operazioni di pulizia episodiche o periodiche, sfruttando gli ammortizzatori sociali;
- nelle zone che presentano un maggior numero di casi di COVID-19, o negli ambienti di lavoro dove si son presentati casi sospetti o verificati, al momento della riapertura di luoghi di lavoro e della ripresa delle attività produttive è obbligatorio predisporre una sanificazione straordinaria di tutti i locali, postazioni di lavoro e aree comuni.
Infine, le norme non forniscono una quantità precisa di giorni che non devono passare tra una sanificazione e l’altra, per deciderne la frequenza della sanificazione degli ambienti di lavoro va fatta un’analisi di elementi variabili e soggettivi, diversi in ogni ufficio e azienda, come la quantità di dipendenti, quello dei clienti e visitatori e le dimensioni degli spazi di lavoro.
Sanificazione ambienti di lavoro a Roma: costi e preventivi
Nell’ambito sanificazione degli ambienti di lavoro a Roma e provincia, la nostra società di servizi di pulizie offre un ottimo servizio a costi decisamente competitivi.
Per un lavoro svolto nel rispetto delle normative attualmente vigenti, che impieghi le migliori tecnologie e i più performanti presidi chirurgici, e un personale altamente qualificato, preparato e di fiducia, il meglio che Roma può offrire siamo noi.
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