La prima impressione che un utente ha quando entra in un ufficio è quella che determina la valutazione dell’azienda dalla quale si reca. Per questo la pulizia e la sanificazione degli uffici e dei vari ambienti di lavoro è molto importante.
Negli ultimi tempi si è aggiunta anche la problematica relativa al Covid 19 e questo ha portato ad una maggiore attenzione da parte delle varie aziende sulla pulizia dei propri uffici.
A Roma e dintorni è possibile rivolgersi all’impresa di pulizie Volpi, operiamo nel settore da circa 30 anni, e mettiamo a disposizione del cliente non soltanto macchinari ed attrezzature di ultima generazione e prodotti di consumo della migliore qualità, ma anche una grande esperienza da parte del nostro personale.
A rimarcare la grande serietà aziendale anche la disponibilità ad eseguire preventivi in modo rapido con un sopralluogo preliminare.
La sanificazione degli uffici
Dopo l’arrivo dell’epidemia di covid, le operazioni di sanificazione degli uffici sono divenute una priorità per tutte le aziende e sono quindi state oggetto di regolamentazioni volte a tutelare la salute dei lavoratori, anche con l’emissione di contravvenzioni nei confronti di chi trasgredisce le norme, all’interno delle quali viene anche evidenziato che il personale addetto a queste operazioni deve essere qualificato.
La sanificazione degli ambienti deve essere eseguita con l’ausilio di prodotti e macchinari adeguati, da personale qualificato e formato, e che durante l’esecuzione devono essere indossati i dispositivi di protezione individuale.
Queste accortezze sono valide sia quando si eseguono sanificazioni ordinarie che straordinarie.
Come si effettua la sanificazione degli uffici
Nella sanificazione degli uffici è compresa anche quella delle tastiere, dei mouse, dei computer e delle altre apparecchiature che vengono comunemente utilizzate.
Per disinfettare le varie postazioni dell’ufficio, il primo passo è quello di eseguire una pulizia molto accurata di tutte le superfici utilizzando dei panni “monouso” e degli appositi prodotti disinfettanti.
Tra questi si segnalano il perossido di idrogeno e l’amuchina, che possono essere usati in concentrazioni variabili secondo le varie superfici che devono essere pulite.
La pulizia può essere effettuata mediante strofinatura a mano oppure mediante nebulizzazione del prodotto.
All’interno degli uffici una particolare attenzione deve essere riservata anche all’areazione e per ottenere un risultato migliore, oltre ad aprire frequentemente porte e finestre, si devono anche controllare gli impianti di condizionamento e in special modo i loro filtri.
Al termine dell’operazione di sanificazione si deve procedere allo smaltimento dei dispositivi di protezione indossati dagli operatori.
Tra le varie procedure da utilizzare quando si effettua la sanificazione, si ricorda che quando una attività viene riaperta dopo un periodo di chiusura dovuto a ferie o festività, in aggiunta alla normale routine di pulizia, è bene effettuare una sanificazione straordinaria, sia delle postazioni che degli ambienti dell’ufficio.
Queste sanificazioni straordinarie si possono eseguire anche in altri casi, tenendo sempre presente le caratteristiche sia dell’ambiente che delle attrezzature.
Oltre alla pulizia quotidiana delle superfici, si devono tenere pulite con maggiore frequenza le superfici che gli addetti toccano con maggiore frequenza durante la giornata, come le tastiere, le maniglie di porte e finestre, gli eventuali tornelli di accesso ed uscita, i telecomandi, i piani di lavoro delle scrivanie e, in bagno, i rubinetti ed i pulsanti dei servizi igienici.
Quando si effettua una sanificazione periodica, questa deve comprendere anche le superfici che vengono toccate meno di frequente.
Nel caso in cui si abbiano dei sospetti di covid 19 è necessaria una sanificazione straordinaria eseguita in accordo a quanto previsto nella circolare diramata dal Ministero della Salute.
Il documento di sanificazione uffici
L’effettuazione della sanificazione uffici deve essere svolta con una periodicità che varia secondo diversi parametri.
In generale si prevede un maggior numero di interventi di sanificazione quanto più alto è il rischio di infezione, dovuto a maggiore presenza di persone e di attrezzature, tenendo presente che questo può determinare maggiori occasioni di contagio.
Nella grande maggioranza dei casi le imprese di pulizia, dopo la conclusione dell’operazione di sanificazione, rilasciano al committente un certificato nel quale è compreso un rapporto dettagliato.
Una certificazione che dimostra la serietà della ditta che lo emette e che il lavoro è stato eseguito seguendo tutte le regole.